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Livorno accoglie: una nave che salva tutti

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Nella settimana di Natale Livorno ha le braccia spalancate verso il prossimo. Il ministro Salvini nei giorni scorsi aveva individuato il nostro porto come punto di approdo di due navi ONG e questa mattina sono sbarcate dalla Life Support di Emergency 142 persone.

Questa mattina intorno alle ore 7:00 è arrivata alla banchina 75 del Porto di Livorno la Life Support dell’associazione italiana Emergency con a bordo 142 persone tra cui oltre venti minori non accompagnati e una donna incinta.

Il tema dell’accoglienza dei migranti è da anni al centro dei dibatti politici italiani ed europei e da anni rappresenta un continuo conflitto tra etica, obblighi internazionali e propaganda politica. La tendenza degli Stati Europei a perseguire esclusivamente politiche nazionali ha comportato un continuo braccio di ferro tra i diversi paesi e le diverse istituzioni per la ridistribuzione di vite umane.

La politica internazionale ha quasi sempre dimostrato una mancanza continua di sensibilità, prima di tutto umana e poi morale ed etica, caratterizzandosi troppo spesso per la percezione che questi immigrati non siano persone, ma “qualcosa” da smistare nei vari paesi.

La percezione reale è che troppo spesso la politica dominante in temi di immigrazione sia distantissima rispetto a quella della salvaguardia delle vite umane, che dovrebbe, invece, rappresentare il fondamento sul quale costruire tutto il resto.

Le politiche di questi anni, scomposte e a tratti isteriche dei diversi stati dell’Unione Europea, hanno solamente ampliato una alienazione verso la realtà dell’immigrazione. Il salto di qualità che il sistema Europa deve compiere per affrontare la sfida migratoria è la costruzione di un sistema più razionale ed efficiente.

Il compito di un’Europa realmente sociale è quello di costruire un approccio coordinato nelle politiche migratorie, efficace e orientato verso una reale integrazione, che si traduca in disponibilità di alloggi, educazione e formazione linguistica oltre che professionale, in una reale prospettiva comunitaria.

Tornando al porto di Livorno, oggi sono stati accolti i primi 142 migranti e nella giornata di domani altre 108 persone sbarcheranno dalla banchina 75.

A Livorno, il Natale è arrivato con tre giorni di anticipo. Le immagini degli operatori che scendono con in collo i bambini sono il segno di una speranza di un futuro migliore.

Le destinazioni di queste prime persone sbarcate sono verso i centri accoglienza di diverse regioni italiane dalla Liguria alla Lombardia, passando per l’Emilia Romagna.

Mentre le autorità, la protezione civile e i volontari si coordinano per rendere efficaci i supporti, gli esponenti della Lega locale parlano di navi incontrollate e del fatto che il porto di Livorno “non può diventare porto franco per l’approdo delle ONG”.

La risposta risulta facile: parlatene con il vostro Ministro Salvini che è stato proprio lui a indicare il porto di Livorno come porto per lo sbarco.

E mentre voi cercate invano delle risposte dalle politiche di questo governo, noi ci adopereremo per salvare ogni vita in mare.

Sempre.

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