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110 Hertz Festival: la radio torna a casa tra musica, natura e street food

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Dal 15 al 17 luglio il paesino di Coltano farà da sfondo alla seconda edizione del 110 Hertz Festival: musica da tutto il mondo, artisti di strada, artigiani e street food si danno appuntamento nel luogo che Guglielmo Marconi scelse come suo quartier generale.

Il paesino di Coltano, tra Pisa e Livorno, è stato da poco al centro dell’attenzione per il grande lavoro del Movimento NO BASE, che sta contestando con forza la costruzione all’interno del parco di una base militare, irreparabilmente dannosa per l’equilibrio ambientale del territorio. Ma le cose da fare sono ancora molte per questo luogo insospettabilmente carico di storia, che sta vivendo una sorta di vera e propria rinascita.

Il XXI secolo era appena iniziato quando Guglielmo Marconi, il noto inventore del radiotelegrafo, scelse un minuscolo paese poco fuori Pisa per costruire una stazione radiotelegrafica ultrapotente, allo scopo di effettuare collegamenti radio con le Americhe e con le colonie italiane in Africa Orientale.

La Stazione Marconi attualmente è in stato di completo abbandono. Affascinante e intrigante come solo i ruderi sanno essere, è stata acquisita nel 2017 dal Comune di Pisa, che giusto un anno fa ha stanziato un milione di euro per riqualificarla e renderla sede di un museo sulle telecomunicazioni.

La Stazione Marconi oggi.

Proprio la radio, strumento di comunicazione e di unione di luoghi lontani (da qui, nel 1911, Marconi lanciò per la prima volta un messaggio radio verso il Canada), è il simbolo principale del 110 Hertz Festival, che darà presto avvio alla sua seconda edizione riempiendo di vita le strade di Coltano per un intero weekend.

Il direttore artistico Carlo Scorrano mi spiega che la comunicazione è solo il primo di tre filoni tematici che animano il Festival e che si intrecciano tra loro costituendone l’essenza:

“Quest’anno sono 111 anni dall’inaugurazione della Stazione Radiotelegrafica Guglielmo Marconi, che segnò una rivoluzione in termini di comunicazione e che rappresenta il centro ideale e simbolico del festival: la radio come mezzo che unisce popoli e paesi e che deve essere utilizzata per veicolare messaggi positivi. Avremo un programma radio, Good Morning Coltano, che trasmetterà ogni giorno in diretta interagendo con gli altri eventi e veicolando interventi, talks e dibattiti con docenti dell’Università di Pisa, attivisti e artisti internazionali. Tutto sarà poi rilanciato dalle altre web radio partner del progetto.”

E quali sono le altre due linee guida del Festival?

“Sicuramente la seconda è legata alla natura, in cui il festival è completamente immerso. La cornice boschiva di Coltano, che si trova nell’aerea protetta del Parco naturale di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli, è perfetta per ospitare un evento che si fonde perfettamente con l’ambiente. Saranno offerti trekking guidati nel parco, lezioni di yoga immerse nel verde, spettacoli di tessuti aerei direttamente dagli alberi…. insomma arte e movimento perfettamente integrati con il contesto naturale.

L’altro tema è quello dell’interazione tra popoli. La guerra, purtroppo in questi mesi così tremendamente vicina, ci ha spinti a focalizzare l’attenzione su ciò che unisce i popoli. Ricollegandoci al tema del suono e della radio, proporremo una serie di concerti di world music, con artisti che offrono un tipo di musica che solitamente resta fuori dai circuiti più commerciali. Tra gli altri avremo con noi Sandro Joyeux, un artista franco italiano influenzato dal suono africano e i Riserva Moac il cui percorso musicale è legato all’Oriente e a Cuba.”

Street food tra gli alberi dalla prima edizione del Festival.

L’entusiasmo di Carlo è contagioso, e le proposte non finiscono qui. Per essere un evento di tre giorni, l’offerta è molto variegata. Intorno alla villa medicea di Coltano troverete anche una mostra fotografica del collettivo di giornalisti d’inchiesta Lumen, una ricca rassegna di presentazione di libri che si terrà presso il Circolo Arci del paese e non mancano neanche le attività per i più piccoli con giocolieri, cantastorie e spettacoli di bolle di sapone.

Qui potrete trovare il programma completo del Festival i cui biglietti d’accesso (adulti 10 euro, minori 5 euro ,con la tessera soci di Binario Vivo in omaggio) sono acquistabili direttamente in loco. Dal 15 al 17 luglio ci sarà inoltre la possibilità di campeggiare presso il Camping “Il Lago delle Tamerici”, vicinissimo all’evento, con uno sconto del 10% sul soggiorno.

La locandina dell’evento.

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