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Expo 2015. Un successo

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L’evento EXPO 2015 è un successo, e continuerà ad esserlo per altri 60 giorni. Badate bene, non è un successo di Renzi o del suo Governo, ma dell’Italia intera, che finalmente, nonostante le innumerevoli difficoltà incontrate (cosa caratteristica, ahimé, del nostro Paese) è riuscita a rendere bello ed efficiente uno degli eventi più importanti del Mondo. Veramente da esserne orgogliosi.

C’hanno provato i gufi, soprattutto nei mesi passati a denigrare l’EXPO italiano, definendolo un autentico flop… e chi addirittura vanificava di bloccarlo totalmente. Non so per quale motivo, molti giornalisti e molti opinionisti che ruotano attorno al panorama politico, debbano avere questa straordinaria capacità di criticare qualsiasi cosa si faccia per la nostra Nazione.

Ci lamentiamo che abbiamo un patrimonio turistico invidiato da tutto il Mondo, ma che mancano turisti. Ecco, grazie anche all’EXPO, questo 2015 si è presentato con un incremento tra lo 0,5% e 1,5% di turisti in più rispetto al 2014 (dopo anni con il segno meno davanti). Tradotto in numeri si parla di: 380-385mln di presenze (giorni-turista), un giro d’affari, compreso l’indotto di 170mld (circa 11% del nostro PIL) e una incidenza sull’occupazione di circa l’11, 4% (senza considerare il lavoro in nero).

Cifre ottime, non c’è che dire, considerando soprattutto il periodo di crisi che coinvolge l’UE e altri Paesi fuori dal Continente, e senza dimenticare un aspetto molto importante: le temperature afose estive che venivano percepite a Milano.

“Possiamo fare di più!”, urlano ora i gufi. Non ci sono dubbi, ma intanto possiamo essere soddisfatti di un evento andato a gonfie vele e che continua a fare migliaia di presenze al giorno? E stiamo parlando di quasi 100.000 (a volte anche superati) di turisti al giorno… anche a Ferragosto, dove si è celebrata la festa del gelato.

Il premier sulla sua pagina fan di facebook scrive: “Inizia il rush finale per Expo. Ultimi sessanta giorni per visitare Milano e l’esposizione universale. Approfittate dei giorni feriali, se potete: l’Expo è letteralmente invasa da tantissimi visitatori. Un successo impressionante, con il consueto abbraccio affettuoso ai gufi che ci chiedevano di bloccare tutto. L’Italia è più forte di chi scommette solo sui fallimenti. Continuiamo intanto a riflettere sull’eredità di questo evento: un’Italia più sensibile ai temi della sostenibilità, della qualità della vita, della cooperazione internazionale. Tra i tanti appuntamenti dei prossimi giorni segnalo quella di domenica 6 settembre, quando Bono Vox dopo i concerti di Torino si fermerà con noi all’Expo”.

Suggerisce, per chi non ci fosse ancora andato, di approfittare dei giorni feriali, perché in quelli festivi c’è talmente tanta gente che rischi di non fare le cose con calma e tranquillità (e ve lo posso confermare: è una bolgia!).

Buon restante EXPO a tutti! E per tutti i gufi che stanno soffrendo, vi lascio con un’affermazione dell’attuale CT della Nazionale Italiana di Calcio:

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