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Io non voglio avere paura del tuo cane

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Non ci sono cani pericolosi e cani non pericolosi, ma padroni educati e padroni maleducati. La pericolosità di un cane è direttamente proporzionale all’educazione del suo padrone. Perché si, potremmo stare a discutere per settimane di quanto una razza produca più danni (e quindi faccia più notizia) rispetto ad un’altra, ma alla fine il nocciolo del discorso è sempre lo stesso: ogni volta che si sente che c’è stato un incidente con un cane, si scopre che era senza guinzaglio.

Venerdì alla Cala del Leone l’ennesima disgrazia: un bambino di 8 anni morso alla testa da un Rottweiler sciolto in mare ha riportato delle ferite gravissime. Tre settimane fa io stesso sono stato più fortunato: uscendo dal cortile di casa col mio cane, che era al guinzaglio come sempre, mi sono imbattuto in due Pitbull che, alla sua vista, sono partiti all’attacco. Mi sono messo in mezzo e grazie all’intervento di diverse persone siamo riusciti a cavarcela con qualche punto alla palpebra, alla tempia e diverse ferite tra mani e piedi io, e con qualche ferita da punto alla zampa Noel, il mio cane. E un sacco di paura. E tanta rabbia.

Perché ogni giorno trovo più di un cane sciolto e tutte le volte faccio presente ai padroni che dovrebbero tenere i propri cani legati e puntualmente, quando li rincontro, li trovo sciolti. Alla fine è successo quello che temevo sarebbe potuto succedere e Noel ha rischiato grosso. Per me è diventato pesante portarlo fuori: sono consapevole che ogni volta che usciremo incontreremo dei cani sciolti. Io non ho paura dei cani, non ne ho mai avuta. Però quando esco con lui e incontriamo un cane che non è legato, adesso, me ne viene eccome. E non ne voglio avere: so benissimo che col 99% delle probabilità, se fossi da solo, quel cane mi farebbe le feste dimostrandosi affettuosissimo. Ma se sono con Noel quel cane diventa un pericolo per lui. E non è giusto.

Mi chiedo se questi padroni si rendano o meno conto che quello che hanno è un animale. Chi non ne ha uno non può capire quanto i cani possano essere affettuosi e diventare importanti per una persona. Chi ce li ha dovrebbe sapere che, per quanto possa essere ubbidiente, un cane ha i propri istinti e può essere un potenziale pericolo. E non mi riferisco solamente ai cani “dominanti”, quelli di taglia medio/grande, quelli, per intenderci, che causano gli incidenti di cui si sente parlare ogni giorno. Anche un cane di taglia piccola può creare un pericolo, per sé stesso e per gli altri. Per esempio vedendo un altro cane o sentendo qualche odore, può attraversare la strada all’improvviso e finire sotto una macchina o sotto un motorino con relative conseguenze.

Sono ben consapevole del fatto che scrivere sarà pressoché inutile: le cose che avete appena letto si sentono in continuazione e ciononostante la maggior parte delle persone fa finta di nulla e porta fuori il cane slegato. Nei giorni scorsi ho letto di alcune multe fatte dai Vigili all’indirizzo di padroni maleducati e credo che, vista la scarsa applicazione delle regole da parte degli stessi, sarebbe l’ora che i controlli relativi venissero intensificati: per esperienza personale sono più che sicuro che frutterebbero un bel gruzzolo per le casse del Comune e in più sarebbero un ottimo incentivo all’utilizzo del guinzaglio

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