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Un’Italia più affidabile senza Silvio

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Non c’ho pensato su due volte prima di cimentarmi a scrivere quest’articolo dopo la notizia dello spread sotto i 90 punti (un livello simile non c’era dal 2008). In passato forse mi sarei catapultato a cogliere l’occasione per sfogare le mie frustrazioni su Berlusconi, sulla sua assoluzione e sulle sue”bravate”. Ma oggi mi viene semplicemente da scrivere: ANCHE BASTA.

Basta con quest’uomo che in 20 anni di attività politica, con i suoi Governi, ha ridotto il Paese in una situazione economico-finanziaria disastrosa. Basta con un uomo che ha ridotto il dibattito politico ad affrontare argomento di calibro come escort e prostitute, distogliendo l’attenzione sulle sue politiche inadeguate.

Basta.

Con la notizia di questi giorni, conseguente alla spinta del “Quantitative easing” (fondamentalmente la BCE che acquista titoli di debito pubblico o privato degli stati dell’Eurozona), l’Italia acquisisce più affidabilità e credibilità in campo internazionale, e non solo.

La crisi non è finita, chiaramente, ma a differenza degli scorsi anni (soprattutto gli anni “dell’amato” Silvio), la nostra gestione dei conti patrimoniali e non, sembrerebbe funzionare. In questa nuova posizione, il Governo Renzi, potrà permettersi di alleggerire quei carichi fiscali (visto gli interessi minori che dovrà versare) che gravano sui cittadini. Anche se non è chiaro che faccia una mossa di questo tipo, visto che comunque, date le necessità degli anni passati, abbiamo venduto i nostri titoli ad interessi molto elevati… Staremo a vedere che posizione prenderà il nostro Governo. Ho fede, che nonostante le difficoltà, prenderanno la decisione giusta. A quanto pare, l’ultima si è rivelata corretta.

Sulla base di questa buona notizia e sul briciolo di speranza residua, che l’Italia possa affrontare gli anni a venire con più serenità, che mi chiedo chi ancora avrà il coraggio di votare il nuovo partito di Silvio Berlusconi (a quanto pare mediaticamente Forza Italia non tira più…). Credere ancora ad un politico simile, è inaccettabile. E, ripeto, non parlo degli scandali che l’hanno colpito, mi interessano relativamente, lascio il dibattito a “Famiglia Cristiana”, ma parlo proprio di quello che politicamente è riuscito a dare nei suoi anni di Governo: IL NULLA. Conquistava la folla con i suoi condoni, con l’abolizione dell’ICI quando i conti non lo permettevano, con l’aumento delle pensioni perché è più facile conquistarsi un anziano, con le sue riforme per la giustizia, perché chiunque egoisticamente vorrebbe scampare alla giustizia quando commette un fattaccio…ci siete cascati una volta, la seconda no eh!

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